Cari Soci, care cacciatrici e cacciatori tutti,
sta terminando anche il secondo anno di pandemia e di emergenza sanitaria che ha portato tanti lutti e sofferenze anche nel nostro piccolo mondo: stiamo cercando tutt’ora di resistere e combattere contro un nemico invisibile con le uniche armi a nostra disposizione, quelle che la ricerca tecnico-scientifica ha messo a nostra disposizione e con il buon senso, ma non sempre siamo stati in grado di farcela.
Il 21 dicembre di un anno fa affermavamo come il programma di vaccinazione fosse alle porte, oggi , a dodici mesi di distanza molti di noi hanno già avuto la terza dose di vaccino, altri si sono ammalati e guariti, altri non ce l’hanno fatta : a loro, a chi ci ha lasciato va il nostro pensiero e le nostre preghiere: Annamaria, Claudio, Rolando, Silvano…solo per ricordarne alcuni; a chi è ancora sofferente va il nostro abbraccio e incoraggiamento. Quanto ancora dovremo resistere e combattere? Nessuno, nemmeno i migliori scienziati sono in grado di dircelo: un anno, due? Chissà. Ma non demorderemo e con tutte le nostre forze e per quanto compete ad ognuno di noi opereremo per combattere e vincere il “malefico” Covid-19.
E’ stata una ennesima annata difficile anche per la nostra categoria e per l’attività che rappresentiamo: i ricorsi al Tar delle associazioni ambientaliste, la riduzione delle specie cacciabili, lo spettro di un referendum dissolto solo da alcune settimane, un ambiente sempre più ostile ad alcune specie selvatiche, i troppi incidenti di caccia, ma anche in questo caso non demorderemo forti dei nostri numeri e della nostra forza rappresentativa che ci hanno portato, fra le altre cose, nella prima metà del 2021 ad avere la presidenza dell’A.T.C. Fi Sud dopo molti anni. Approfitto, allora, per ringraziare i nostri dirigenti impegnati negli ambiti territoriali di caccia fiorentini, che mettono a disposizione di tutti la loro intelligenza e il loro tempo per gestire al meglio il territorio. Corretta gestione, questo dovrà essere l’obiettivo dei prossimi mesi e dei prossimi anni, attraverso scienza e conoscenza. E poi modifica della legge 157/92, il nuovo P.F.V.R. , una nuova “vision” della attività venatoria, una corretta formazione e informazione, il rinnovo dei Comitati di Gestione di molti ATC toscani, un progetto da mettere in campo subito per affrontare il problema ormai atavico della crisi della piccola selvaggina sia stanziale che migratoria, la filiera delle carni selvatiche. Tanti aspetti che ci dovranno vedere sempre più attori protagonisti e non semplici comparse.
Un ringraziamento infine a tutti i dirigenti locali e ai collaboratori centrali, che con impegno e sacrificio hanno lavorato in questo “annus horribilis” perché la nostra Associazione fosse sempre in grado di dare risposte certe e concrete alle esigenze degli associati, ma il ringraziamento più grande va a tutti voi soci, cacciatrici e cacciatori della città metropolitana di Firenze, che ci avete onorato anche nel 2021 del vostro sostegno facendo in modo che Federcaccia Firenze rappresenti ancora oggi oltre 7.200 onesti cittadini-cacciatori.
“L’ultima a uscire fu la Speranza e da quel giorno il Mondo riprese a vivere”
Buon Natale e buon 2022!
Simone Tofani - Presidente Federcaccia Provinciale di Firenze